O-ring e lubrificazione: che tipo scegliere e come applicarlo

13 Giu 2023

Quando si dice che sono i dettagli a fare la differenza, è vero. Oggi parliamo di un dettaglio fondamentale nelle apparecchiature subacquee: gli o-ring e la loro corretta lubrificazione.

Prima di tutto, tutto ciò che riguarda lo studio e la conoscenza di questi dettagli tecnici importanti, sono materia di studio nel percorso per diventare istruttore subacqueo Wase Diveducation, che permette non solo di diventare istruttore ma anche un profondo conoscitore dei “ferri del mestiere”.

Iniziamo col dire cosa sia un o-ring: una guarnizione fatta di gomma siliconica o nitrilica a forma di “O”, di varie dimensioni, utilizzata come sigillo in una giunzione.

Nella scelta dell’o-ring non si dovrebbero scegliere gli o-ring idraulici, ma quelli a tenuta del gas ad alta pressione, perché durano di più nel tempo. Un altro fattore molto importante, soprattutto nella subacquea professionale, è la durezza. La durezza delle guarnizioni in gomma O-ring si misura in Shore (Sh), un parametro di resistenza variabile secondo una scala così definita: da 0 Sh per i materiali morbidi, fino a 100 Sh per i materiali più duri, ma ne parleremo meglio una prossima volta.

Gli o-ring li possiamo trovare nella rubinetteria della bombola nel punto di attacco del primo stadio, nel primo stadio stesso nell’attacco delle fruste di alta e bassa pressione, nelle custodie delle macchine fotografiche, nei pulsanti e nelle aperture di fari e torce subacquee, ecc…

Per farli durare nel tempo e per mantenere la loro funzione, è necessario lubrificarli. Ma come? E soprattutto, che tipo di lubrificante scegliere?

Iniziamo col dire che il lubrificante scelto dovrà essere in grado di svolgere la doppia funzione antiaderente e sigillante allo stesso tempo, evitando così che le guarnizioni si attacchino al metallo o al materiale su cui lavorano, resistendo ad intemperie e dilavamento.

I prodotti per la pulizia e quindi per il mantenimento devono essere compatibili con il materiale chimico dell’o-ring installato.

Nel caso dei comuni o-ring che vengono utilizzati nella rubinetterie delle bombole ad aria, e nelle apparecchiature elettroniche, è importante che il lubrificante sia un grasso siliconico. Questo materiale avrà la funzione di lubrificare, impermeabilizzare e proteggere l’o-ring. Il grasso siliconico per di più è un materiale che lavora a temperature che possono oscillare tra i -40°C ai 200°C.

Per una corretta applicazione, ne basta un velo. Prima si estrae l’o-ring dall’installazione, si fa scorrere tra pollice e indice per sentire se ci sono ammaccature o punti di rottura per capire se bisogna sostituirlo o meno, successivamente sempre utilizzando il pollice e l’indice inumiditi di silicone, si unge su tutta la superficie. Troppo poco silicone non svolgerebbe bene la sua funzione e troppo ungerebbe in modo esagerato le apparecchiature.

Infine, è bene conservare gli o-ring di riserva (perchè un buon subacqueo si riconosce anche dal kit di pezzi di ricambio che si porta dietro) in un luogo asciutto e a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di ozono. La soluzione migliore quindi è conservarli in sacchetti di polietilene chiusi.

Abbiamo parlato del grasso siliconico come ottimo lubrificante… ma andrà sempre bene per tutti i tipi di o-ring? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.

Intanto preparatevi per la prossima volta, perché andremo a scegliere un diving per fare un’immersione.

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