Ci vuole proprio un bel bagno (dolce)

25 Mag 2023

Cura dell’attrezzatura fotografica dopo un’immersione

Pensavate che il gioco fosse finito una volta scattata una bella fotografia? Se vogliamo utilizzare una metafora, quella è solamente la punta dell’iceberg. Se si fosse interessati ad iniziare un corso di fotografia subacquea, esiste una vera e propria specialità durante la formazione fatta con la didattica che avete scelto (a mio avviso, la Wase Diveducation ha uno dei moduli più completi per studiare questa materia). Basta chiedere al tuo istruttore subacqueo Wase Diveducation e ti fornirà tutte le informazioni per iniziare questo percorso! Come c’è tanto lavoro di preparazione e studio della fotografia prima dell’immersione, c’è tanta cura e manutenzione dopo.

Oggi mi piacerebbe parlare del dopo, di ciò che avviene tra il rientro in casa (o studio) e la post produzione del lavoro fotografico: il lavaggio e l’asciugatura dell’attrezzatura fotografica. Non è sicuramente la parte più entusiasmante, ma è quella che se fatta bene, ci permetterà di far funzionare bene i nostri cari ferri del mestiere per diverso tempo.

Personalmente lo trovo un momento di tranquillità e rilassamento, nel quale ricordo quello che ho visto e fatto durante l’immersione, elaborando idee e pensando a cosa migliorare nella prossima. Un momento di “decompressione”, ma questa volta non fisico. Come prima cosa si smonta tutto, ogni singolo pezzo: ganci, morsetti, bracci, galleggianti, mettendo il tutto in una bacinella d’acqua dolce. La temperatura dell’acqua deve essere fresca o tiepida, mai calda. Poi è la volta della custodia (che non va aperta!!!) e delle luci, si immergono nella bacinella facendo attenzione che non si spingano tra di loro e che le chiusure ad o-ring e i bottoni non vengano schiacciati. Gli accessori delicati consiglio di sciacquarli in una bacinella a parte, sempre usando acqua dolce e fresca.

Per togliere il sale tra le “articolazioni” dell’attrezzatura, sempre in acqua dolce, si muovono i bracci e i morsetti in ogni direzione, per poi appoggiarli su un piano coperto da un panno assorbente ad asciugare. Stessa cosa per le luci e la custodia, in questo caso si premono anche i bottoni e si ruotano le manopole, così che ogni granello di sale incastrato anche nel più piccolo spazio non avrà scampo e possa sciogliersi. Questo procedimento si ripete per ogni accessorio, dal più grande al più piccolo.

Arrivati al momento dell’asciugatura della custodia e delle luci, sconsiglio vivamente di lasciare tutto il lavoro letteralmente all’aria, pena le macchie di calcare. Quindi è un’ottima accortezza asciugare attentamente sempre tutti i vetri, gli obiettivi e le chiusure ad o-ring con un panno di microfibra. Se l’attrezzatura è stata a contatto con fluidi oleosi, è consigliabile sciacquarla in acqua tiepida con del sapone neutro, per poi fare un secondo lavaggio solamente in acqua fresca per togliere ogni residuo di sapone.

Ora che è tutto ad asciugare o asciutto, possiamo andare a fare una doccia e rilassarci guardando i nostri lavori davanti al computer, preparandoci alla prossima avventura. La prossima volta parleremo in modo più approfondito delle guarnizioni, degli o-ring e di come si lubrificano correttamente! E’ importante conoscerli e sapere come mantenerli performanti perchè sono i dispositivi che non permettono all’acqua di entrare nelle apparecchiature.

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